Nato il 26/12/1993 a Legnago (VR) – sì, mi piaceva rompere le scatole durante le vacanze di Natale – sono cresciuto a Superquark e fumetti Disney.
Fin da piccolo mi sono fatto notare per la mia curiosità, rischiando di incendiare la casa accendendo all’insaputa di tutti il grill del forno.
Questo perché, “quando vedo un bottone minaccioso che non deve essere premuto in nessuna circostanza” [cit. “Doctor Who”] che faccio? Beh, lo premo.
Ho frequentato il Liceo Cotta di Legnago e ho proseguito gli studi con il corso di Laurea in Fisica presso l’Università degli Studi di Padova visto che “la fisica è come il sesso: può avere certamente risvolti pratici, ma non è per questo che la si fa.” [cit. R. Feynman].
Appena ho un po’ di tempo libero, prendo la bici e… via!!!
Account social:
Si può dire che Marte faccia parte dell’immaginario collettivo da sempre: libri, film e tanti studi scientifici lo hanno letteralmente analizzato in lungo e in largo. Ma cosa aveva un tempo in comune Marte con il nostro pianeta? E cosa è successo per ridurlo a quel luogo arido e freddo che è adesso?
Andrea ce ne parla in questo suo articolo.
Da sempre ci dicono che le stelle nel nostro Universo sono miliardi e miliardi.
Allora perché vediamo il cielo notturno praticamente oscuro?
Bella domanda, eh?
Ebbene, se mai vi foste fatti questa domanda e magari l'aveste ritenuta banale, sappiate che nei secoli scorsi è stata all'origine di varie dispute, che hanno portato a un paradosso: il paradosso di Olbers.
Non ci credete?
Allora leggete l'articolo di oggi.
Oggi per questo #AstroWednesday di fine anno vi parliamo di GAIA, un sensazionale osservatorio che ha mappato il movimento delle stelle nella nostra galassia! Pronti ad un viaggio cosmico tra le stelle, con tanta, tanta poesia?
Oggi il nostro Andrea ci accompagna nel mondo degli insetti e ci spieg… Ehi! Che fate? Posate subito quella ciabatta!
Gli insetti sono creature fondamentali per il Pianeta Terra e per la nostra stessa sopravvivenza, ucciderli va solo a nostro svantaggio!
Non ci credete? Suvvia, dateci un po’ di fiducia e leggete questo bellissimo articolo, vi promettiamo che cambierete idea!
Siamo ad Oxford in un piccolo pub inglese, tutti sono presi dalla birra e dal calcio, quando improvvisamente entra Roger Penrose, il premio Nobel per la fisica 2020.
La maggior parte di noi alla parola “Fisico” viene colta da istinti di fuga. Non
osiamo immaginare se a Fisico aggiungessimo “Computazionale”. Ecco.
Eppure questi soggetti che potrebbero sembrare esseri mitologici esistono
davvero. Nella vita reale, intendiamo. E non sono poi così male.
Ragazze, attente, potreste trovarveli davanti a cena durante qualche
appuntamento galante...e allora non dite che non vi avevamo avvertito.
Ma soprattutto non dite che non vi abbiamo spiegato di cosa si occupano, perchè
sì, hanno un lavoro e, da quanto ci dice Andrea, anche piuttosto fico.
[di Aaron Crowe da Flickr] È sera. Stanchi di stare tra quattro mura, decidete di uscire e fare una passeggiata per le vie della vostra città.Quindi, aprite la porta di…
[di ESO/Y. Beletsky da Wikipedia]CC BY (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0) Uno dei temi ricorrenti nei film catastrofici è quello delle nefaste conseguenze provocate dall’allineamento dei pianeti: fin qui va tutto bene, perché si…
A cosa pensiamo se sentiamo parlare di inquinamento e produzione di ossigeno? Agli alberi, ovviamente!
Ma siamo sicuri che siano solo i nostri preziosissimi amici verdi a produrlo? Scopritelo assieme a noi con questo nuovo articolo di Andrea!
Per questo #AstroWednesday vi raccontiamo la biografia di un personaggio estremamente importante. Senza di lui noi non potremmo esistere! Curiosi? Leggete il nostro ultimo articolo!!