Intervista con… La Terra!
[di WikiImage da Pixabay]

Ciao Terra! Grazie per esserti concessa per questa intervista. La prima domanda che vorrei porti è: come mai, dopo tutti questi anni, hai deciso di approdare sui social? Se non sbaglio hai InstagramTwitterFacebook e addirittura TikToK ora!

Ciao! Prima di tutto sono emozionata, è la mia prima intervista e spero di cavarmela. Beh… Ho deciso ora di diventare social, perché in 4,6 miliardi di anni è la prima volta che i social esistono, eh eh eh!Scherzi a parte, sono arrivata in questo mondo virtuale ad Agosto 2019 fondamentalmente per due motivi:

  1. per prima cosa, iniziavo ad avere la sensazione che il problema dei miei stravolgimenti climatici stesse diventando un pretesto per titoloni adatti a generare tanto allarmismo, ma poca chiarezza riguardo ai fatti. Temevo che questo potesse diffondere un senso di impotenza e rassegnazione tra gli Umani, mentre invece ho bisogno di azioni concrete;
  2. il secondo motivo invece è quello di avvicinarmi a voi Terrestri, tramite canali a voi familiari e farvi riscoprire le mie meraviglie perché vi innamoriate di nuovo di me (l’amore è un ottimo pretesto per fare del Climate Action);

Potrebbe quindi sembrare che tu ti senta non ascoltata, maltrattata, o sbaglio?

Per quanto riguarda l’essere ascoltata penso che, purtroppo, in seguito agli avvenimenti degli ultimi mesi si stia iniziando a capire che c’è qualcosa che non va, mannaggia! E mi riferisco agli incendi, inondazioni, lo smog nelle città, per non parlare dei funerali dei ghiacciai, eventi nuovi da che ci conosciamo!

[di Skeeze da Pixabay]

Invece, maltrattata? Eeehhhh!!! Diciamo che ho avuto tempo migliori, ero più pulita, avevo acque più limpide, aria più buona… Però devo dire che da quando sono sui social il mio morale si sta risollevando un pochino.

Lo avete notato? Perché vedo che ci sono tante persone che hanno voglia di aiutarmi e giorno dopo giorno trovo sempre più amanti, io felice!!!

Recentemente pare che l’umanità si sia sensibilizzata al tema del clima e dei cambiamenti che si stanno verificando in questi ultimi anni. Secondo te siamo sulla strada giusta o abbiamo ancora tanto da lavorare?

Quel che mi dispiace è che questi non sono argomenti nuovi, in realtà; infatti, gli scienziati ne parlano da almeno 50 anni, ma solo ora iniziano ad essere presi sul serio e c’è ancora una buona fetta di scettici da convincere… Spero di riuscirci prima che siate tutti a bagno con salvagente e braccioli!!!

Avete tanto ancora da fare, ma io non lo chiamerei lavoro, piuttosto stile di vita, perché non dovete viverlo come un obbligo, ma come qualcosa che fa bene a voi e a me.

Però, se non erro, è tantissimi anni che la gente si interessa al clima. Ho letto di una branca della climatologia che si chiama “paleoclimatologia”: sapresti spiegarci cosa è?

La paleoclimatologia è una scienza che studia il clima (non Meteo) del mio passato attraverso analisi che permettono di scoprire, ad esempio, la mia temperatura media esaminando le bollicine di aria rimaste intrappolate nei ghiacci. 

Oppure, studiando la composizione chimica di alcuni fossili, si possono avere tante informazioni sulla quantità di CO2 nell’atmosfera di milioni di anni fa.

In questo modo avete scoperto che nel luuuuuungo periodo (tempi geologici, cioè centinaia di migliaia di anni, non due secoli) ho una certa ciclicità: ho avuto alti e bassi, sia per quanto riguarda la temperatura, sia per la composizione della mia atmosfera e studiare questi eventi vi permette di capire cosa aspettarvi dal futuro.

[di Kirildobrev da Pixabay]

È una scienza che esiste già dagli anni ‘60, ma inizialmente non era stata presa molto sul serio, e per anni questi studi sono rimasti confinati nel mondo accademico… Penso che i primi Paleoclimatologi siano stati trattati un po’ come quel Galileo che diceva che ero io a ruotare attorno al Sole e nessuno gli credeva.

Ultima domanda: hai qualcosa che vuoi comunicare ai tuoi abitanti, nonché nostri lettori?

Certo!!!

Quello di cui ho bisogno è che ognuno di voi sia consapevole del fatto che si può fare tantissimo per aiutarmi, anche singolarmente, senza aspettare che si muovano le istituzioni per prime e senza stravolgere eccessivamente le vostre vite.

Tutti i consigli per essere più sostenibili sono validi, seguiteli, ma soprattutto non lasciatevi demoralizzare dagli scettici, da chi dice che non c’è più niente da fare. Spesso mi è stato detto che voi terrestri siete la mia rovina, è ora che capiate che tutti voi potete essere soprattutto la mia medicina. Scegliete di agire.

Grazie! Speriamo in futuro di poterti parlare di nuovo per approfondire altri importantissimi temi!

Kelly Bugatti & Terra

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  • Categoria dell'articolo:#EcoFriday